Impressioni dal FIBO

PREMESSA

L’obiettivo di questo breve Report non vuole essere un elenco dei fornitori del FIBO, delle novità più interessanti o la classica ‘markettata’ per promuovere delle aziende di settore piuttosto che altre (perché queste informazioni le troverai certamente già su internet o sulle riviste di settore) ma un riepilogo delle mie impressioni personali e delle informazioni raccolte da operatore del settore con un’esperienza nel campo di parecchi anni.

IL MERCATO 

Il primo dato interessante che emerge chiaramente è che a livello internazionale il mercato è sanissimo ed è in grande crescita. 

Il mercato all’estero è un Vero Business e muove numeri davvero incredibili. 

A dire il vero lo è anche in Italia. Ma lo è solo per gli addetti ai lavori più esperti ma non lo si può dire ‘a voce alta’ perché sono tutte (o quasi) società no profit.

Questo spiega il perché ancora oggi investitori istituzionali (banche e fondi) e finanza alternativa (crowfounding e altri strumenti) vedono ancora il nostro settore come immaturo, rischioso e poco professionalizzato.

Su questo punto si spera che la nuova normativa che introduce le società sportive lucrative aiuti a fare un po’ di pulizia e chiarezza e soprattutto permetta di poter iniziare a dire ad alta voce che… anche in Italia il Fitness è un Business.

SPECIALIZZAZIONE

Le parole d’ordine del settore oggi sono certamente Specializzazione e Posizionamento.

Oggi il mercato del Fitness e Wellness a livello europeo si è già spostato verso modelli di questo genere e sicuramente l’esplosione delle boutique gym come concept ne è assoluta conferma.

Il Fibo ha certificato questa tendenza e ogni settore o attività ha numerosissime opportunità in termini di servizi, attrezzature e tecnologie per poter andare a completare l’offerta in ottica verticale.

Uno dei settori dove c’è stata una presenza molto forte di fornitori, iniziative e novità è sicuramente l’Allenamento Funzionale.

Oggi specializzarsi in questo settore ha due vantaggi:

• gli investimenti in attrezzature sono relativamenti bassi (rispetto ad una classica gym);
• c’è una domanda crescente poiché sempre più persone oggi cercano soluzioni e attività di questo genere.

Il Funtional Training può essere realizzato e venduto in vari modi e ci sono molteplici soluzioni sul mercato più o meno innovative.

Una criticità importante che vedo da operatore del settore è il prodotto inteso come attività tecnica proposta che è ancora molto (troppo) legato al singolo istruttore.

Questo comporta un forte vincolo con il tecnico che se è bravo va tutto bene, ma se non è preparato può essere un problema poiché la mancanza di preparazione tecnica in un’area funzionale può fare seri danni alle persone oltre ad essere motivo di fallimento dell’iniziativa.

Inoltre in ottica scalabilità del business (quindi un’idea facilmente duplicabile) questa è sicuramente un altro elemento da considerare.

Oltre al funzionale ci sono altri 1000 modi per specializzarsi e posizionarsi sul mercato focalizzando l’attenzione sulla soluzione che andiamo a proporre per soddisfare un bisogno.

Ad esempio la specializzazione sul Dimagrimento potrebbe essere un'altra scelta vincente perché si va a lavorare su una necessità sociale sempre più presente. Anche su questo ‘argomento’ il mercato oggi offre diverse soluzioni sia in termini di tecnologie che di attrezzature.

Un’altra specializzazione interessante che all’estero sta andando molto è tutto ciò che è Body&Mind quindi tutte le discipline olistiche come lo Yoga, il Pilates etc.

Ma non solo, c’è il settore EMS (elettrostimolazione), il Body Building che raccoglie ancora interesse (anche se non massivo e in crescita come il wellness), modelli per solo donne, corsi ad alta intensità e tanti altri.

Insomma, sia che tu abbia già una palestra o un club sportivo generalista, sia che tu stia cercando un nuovo business da aprire nel settore il mio consiglio è sicuramente quello di Specializzarsi e Posizionarsi in maniera verticali in modo tale da andare a lavorare ad un target sempre più mirato a prezzi alti. 

TECNOLOGIA

In Italia tendiamo ancora a sottovalutare l’aspetto tecnologia nel mercato Fitness & Wellness perché spesso si pensa erroneamente che basta avere dei validi istruttori e delle consulenti di vendita formate per poter avere successo.

E’ un errore grave per due motivi:

• l’utente, che ci piaccia o no, utilizza già la tecnologia e spesso ne è pure un amante; basti pensare che circa il 70% delle persone entrano già in palestra con smartphone e vari device.
• la tecnologia oggi ci offre la possibilità di essere molto più performante sia in termini di fidelizzazione del cliente (attraverso un contatto più vicino e più frequente) sia come lead generation e lead conversion (generazione di nuovi contatti e conversione in nuovi clienti).

Anche in questo campo oggi ci sono davvero tante soluzioni e idee che possono essere implementate nei club.

Analizziamoli suddividendoli per diverse aree:

• soluzioni per migliorare le esperienze di allenamento (ad esempio cardio integrati con internet e tv, sistemi di gamification);
• sistemi di controllo dati di allenamento (come sistemi di controllo prestazionali attraverso la misurazione del ritmo cardiaco o diverse applicazioni)
• attrezzature isotoniche elettriche che una volta settate dal tecnico impostano automaticamente i vari percorsi di allenamento (ad esempio eGym)
• sistemi marketing per poter automatizzare i processi e per poter generare interesse e nuovi clienti.

Quindi che ci piaccia o no, la tecnologia deve essere inserita il prima possibile (in base alle disponibilità da investire e nel format gestionale adottato) nelle nostre attività.

Chi non lo farà rimarrà semplicemente indietro rispetto ad una evoluzione inarrestabile che sarà sempre più importante e richiesta.

Se vuoi essere o rimanere competitivo nel mercato non basta più avere un tornello all’entrata ma devi lavorare su un sistema tecnologico integrato e intelligente. 

SI DEVE FARE SISTEMA E CONDIVIDERE.

Un’altra dinamica che al FIBO è stata molto evidente è il fatto che all’estero nel nostro settore si ‘fa sistema’ ed esiste una vera e propria lobby.

In Italia facciamo ancora tanta fatica a unire le forze, trovare sinergie e a pensare fuori dal nostro piccolo ‘orticello’.

Ci accontentiamo di quel poco o tanto che otteniamo e lo custodiamo gelosamente.

Si fa fatica a condividere informazioni. La formazione è vista come una cosa superflua. Non si capisce la priorità di crescere come Imprenditori e ci si accontenta di rimanere istruttori che lavorano per passione.

Questo è un limite enorme che ci portiamo dietro che dobbiamo assolutamente superare. Non a caso in Italia il nostro mercato è il più frammentato di Europa. Ci sono moltissime palestre ma la maggior parte a gestione autonoma. Ed è un vero peccato. Perché se non ci aggreghiamo noi Italiani arriveranno presto altri dall’estero a farlo (come già sta avvenendo).

IL MARKETING.

Il FIBO è un’occasione d’oro per ispirarsi nel Marketing e in una visione di Business del nostro mercato.

Nel nostro settore, come in tutti gli altri, la Strategia Marketing è fondamentale per il successo.

Puoi avere la location più bella del mondo, gli istruttori più preparati ma se non ti proponi nel modo corretto il fallimento dell’iniziativa è assicurata.

Anche in questo ambito, in Italia abbiamo tanto da imparare e margini di miglioramento impressionanti.

Lo dico con grande convinzione perché nel mio piccolo, con tutti i clienti che seguo come Wellness Vincente, vedo realtà crescere giorno dopo giorno che raggiungono risultati molto buoni iniziando a fare Marketing in modo corretto.

Ti consiglio di formarti adeguatamente su questo settore e di non sottovalutarlo perché il Marketing è Benzina per la tua attività e può essere determinante per il successo o l’insuccesso della stessa.