Cosa ho imparato in Google.

 

Quest’anno ho deciso di rinunciare alla fiera di settore Rimini Wellness per andare a Dublino a visitare Google, LinkedIn e HubSpot.

 

E’ stata una scelta in linea con quello che ho in mente da quando (pochi mesi fa) ho fondato il progetto Wellness Vincente. 

 

Sicuramente il mio obiettivo non è quello di ‘scimmiottare’ quei consulenti e quelle scuole di formazione di settore (per la maggior parte legata ad aziende produttrici di attrezzature) che dicono e predicano le stesse cose da ormai 20 anni. Si è vero... hanno aggiornato qualche slide e hanno inserito qualche faccia nuova ma la filosofia di base è sempre quella. Profondamente vecchia.

 

A Dublino ne ho avuto assoluta conferma. Il nostro settore è vecchio. E ci dobbiamo dare una mossa. E per questo sono stato felice di non aver partecipato a Rimini Wellness che ormai è diventata una fiera B2C (utile e divertente per i consumatori) e non più B2B (non più tanto utile a titolari di palestre e imprenditori). 

 

Ma veniamo al mio viaggio di Dublino.

 

La cosa che mi ha colpito di più di queste aziende è sicuramente la Digital Trasformation ovvero la Rivoluzione Digitale che in aziende di questo tipo è avanti almeno 10 anni. E da qui a pochi anni se non pochi mesi stravolgerà per sempre le nostre attività.

Ormai il digitale non è più un’opzione ma un obbligo per le nostre aziende. Nessun settore, nessun lavoro ne sarà esente. Chi si porta avanti più velocemente in questa trasformazione sarà certamente più competitivo e diventerà leader di mercato.

Oggi non vince più nel mercato chi ha la struttura più bella o gli attrezzi più nuovi ma chi trasformerà le sue aziende dal punto di vista digitale.

Questa trasformazione siginificherà CRM più evoluti che permetteranno di stare più vicini al cliente, si tradurrà in campagne marketing sempre più performanti che raggiungeranno sempre più persone, si tradurrà in efficientamento delle risorse e tanto altro.

 

L’altra cosa che mi ha colpito molto nel mio viaggio a Dublino è stata la Gestione delle Risorse Umane attraverso un sistema di Welfare Aziendale davvero impressionante.

Piscine, palestre, cucine, salottini, sale giochi… Le aziende innovative investono tantissimo per il benessere dei propri dipendenti. Perchè hanno capito che più stanno bene i collaboratori, più sono felici, più lavorano e più raggiungono risultati. 

Durante la mia visita vedevi queste persone che lavorano con il loro pc ovunque senza più dover essere chiuso in un ufficio o seduto in una triste scrivania.

E nonostante questa libertà erano tutti assolutamente responsabili e focalizzati sui risultati perchè a valutarli non è più il capo brutto e cattivo ma un algoritmo.

I risultati vengono valutati cosi in modo oggettivo e il dipendente non ha più bisogno di essere richiamato o motivato perchè ogni giorno capisce se il suo lavoro sta producendo risultati o meno.

 

La terza cosa che ho imparato è stata la conferma di quello che penso e faccio ormai da diversi anni. Non prendere informazioni e non stare sempre all’interno dello stesso settore ma guardare, imparare e ispirarsi in altri settori diversi dal tuo.

Questo aiuta ad avere nuove idee, nuove visioni e soprattutto a crescere!

 

Perchè la maggior parte delle persone (più del 90%) oggi in Italia non si avvicina ancora nelle palestre. Qualche domanda dovremo pur farcela anche noi titolari e professionisti del settore... o no?

 

Allora rimbocchiamoci le maniche, viaggiamo, studiamo e cerchiamo di diventare più attraenti e più in linea con quelle che sono le richieste del mercato abbandonando una volta per tutte le nostre convinzioni limitanti!

 

Luigi Cacciapaglia

Wellness Vincente